RAZIONALE

La psoriasi, la dermatite atopica, l’idrosadenite suppurativa, l’orticaria e la vitiligine sono patologie infiammatorie immunomediate croniche che colpiscono prevalentemente, ma spesso non esclusivamente, la cute. La migliore comprensione dei meccanismi patogenetici alla base di queste patologie ha portato allo sviluppo di farmaci sempre più selettivi, quindi efficaci, nel controllo di quelle che sono a tutti gli effetti le malattie sistemiche.
Esiste inoltre un rapporto complesso tra ambiente, genetica, infiammazione e cute.  
Per alcune malattie che hanno una predisposizione genetica, l’ambiente può agire come scatenante o essere un fattore che determina il peggioramento.  Anche l’inquinamento può innescare un'immunità adattativa, per cui il corpo reagisce a una specifica entità che causa la malattia. Se la risposta adattiva non funziona si può andare incontro quindi a una infiammazione sistemica, danno tessutale/cutaneo e in definitiva malattia autoimmune. L’incidenza delle malattie autoimmuni è aumentata negli ultimi dieci anni, ma le ragioni non sono del tutto note. 
Attualmente, oltre all’educazione dei pazienti a uno stile di vita congruo alla problematica che li affligge, abbiamo un ampio armamentario terapeutico, che permette una personalizzazione del trattamento in base alle caratteristiche/profilazione del paziente.