Formazione sul campo
ConnectiON
il network ospedale-territorio per il controllo del rischio cardiovascolare residuo
03 giu 2019 - 02 dic 2019
Codice ECM: 75-258424-1
Crediti Ecm: 6.0
Max Partecipanti: 10
Professione:
Medico chirurgo
Disciplina:
Cardiologia
Endocrinologia
Malattie metaboliche e diabetologia
Medicina interna
Medicina generale (medici di famiglia)
Regione:
Lombardia
Città:
Monza
Obiettivo formativo n. 3
: Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura
Costo: Gratuito
È stata ampiamente dimostrata la correlazione tra fattori di rischio modificabili (in particolare gli elevati livelli di colesterolo LDL, di pressione arteriosa e diabete mellito) e la mortalità e la morbilità CV.
Allo stato attuale esiste un profondo “gap” tra evidenze scientifiche, Linee Guida e pratica clinica nella gestione di tali fattori.
Ci sono situazioni cliniche nelle quali la tempestività della presa in carico e l’intensità del trattamento precoce sono indispensabili per limitare in maniera significativa il rischio di complicanze e/o di eventi successivi, in particolare:
Tale percorso può comportare un incremento del numero di pazienti afferenti alle strutture specialistiche di riferimento e la necessità di un dialogo sempre più efficace con il territorio.
Si rende, pertanto, necessario un miglioramento del percorso di cura, in particolare del follow-up, dei pazienti ad elevato grado di complessità e rischio CV, come quelli con SCA, situazioni che spesso prevedono l’impiego di farmaci innovativi ed efficaci e la formulazione di un piano terapeutico prescrittivo.
Per far fronte a queste esigenze si propone un progetto finalizzato a:
Allo stato attuale esiste un profondo “gap” tra evidenze scientifiche, Linee Guida e pratica clinica nella gestione di tali fattori.
Ci sono situazioni cliniche nelle quali la tempestività della presa in carico e l’intensità del trattamento precoce sono indispensabili per limitare in maniera significativa il rischio di complicanze e/o di eventi successivi, in particolare:
- la sindrome coronarica acuta -SCA, per l’elevata l’incidenza di incorrere in eventi cardiovascolari ripetuti e ravvicinati, nonostante l’attivazione di corrette procedure terapeutiche.
- le dislipidemie su base genetica, specie se si accompagnano ad una storia familiare di eventi cardiovascolari in età giovanile
Tale percorso può comportare un incremento del numero di pazienti afferenti alle strutture specialistiche di riferimento e la necessità di un dialogo sempre più efficace con il territorio.
Si rende, pertanto, necessario un miglioramento del percorso di cura, in particolare del follow-up, dei pazienti ad elevato grado di complessità e rischio CV, come quelli con SCA, situazioni che spesso prevedono l’impiego di farmaci innovativi ed efficaci e la formulazione di un piano terapeutico prescrittivo.
Per far fronte a queste esigenze si propone un progetto finalizzato a:
- ottimizzare il percorso del paziente dopo SCA
- individuare indicatori di processo e promuovere azioni di miglioramento
- favorire la gestione condivisa del paziente tra ospedale e territorio