Lo scompenso cardiaco (SC) è una delle patologie croniche maggiormente invalidanti e a più elevato impatto socio-economico. L’invecchiamento della popolazione e l’aumentata sopravvivenza dopo eventi cardiaci acuti ne giustificano l’aumento di prevalenza negli ultimi anni e, nonostante i progressi terapeutici, lo SC continua ad essere gravemente invalidante ed è associato ad un’elevata morbilità e mortalità.
Nella realtà ospedaliera attuale il Medico Internista ricopre un ruolo chiave in quanto chiamato sempre più spesso a intercettare e gestire pazienti con SC. Risulta quindi utile e necessario creare un momento di aggiornamento, confronto e formazione degli internisti impegnati nella gestione di questa tipologia di pazienti, in modo da ottimizzare e migliorare il percorso gestionale di cura. Da questo principio prende spunto il progetto di Formazione sul Campo “Scompenso Cardiaco In turnè” che coinvolge diversi centri di Medicina Interna del Friuli Venezia-Giulia nell’analisi critica e nella ricerca delle risposte alle esigenze di miglioramento nella gestione del paziente con SC. Negli incontri di formazione programmati i medici internisti misurano con indicatori definiti da un Board.
Scientifico le aree di miglioramento del percorso di cura al fine di ottimizzare l’outcome clinico del paziente,
l’efficienza organizzativa delle unità operative coinvolte, l’appropriatezza terapeutica e la soddisfazione
del paziente.