PSA IMPROVE UN PERCORSO DI QUALITÀ PER IL PAZIENTE CON PSORIASI
Formazione sul campo - Gruppi di miglioramento
22 giu 2021 - 14 dic 2021
Crediti ECM: 6.0
Informazioni
Regione: Lombardia
Città: Milano
Codice ECM: 75-321647-1
Crediti ECM: 6.0
Max Partecipanti: 20
Professione: Medico chirurgo, Biologo, Psicologo, Infermiere
Disciplina: Dermatologia e venereologia, Biologo, Psicologia, Reumatologia, Scienza dell'alimentazione e dietetica, Infermiere
Obiettivo formativo n.3: Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura
Prezzo: Gratuito
La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle a carattere cronico-recidivante, che, nella sua forma più
comune, è caratterizzata dall’alternanza di esacerbazione e remissione del quadro clinico costituito da placche
eritemato-squamose localizzate sulle superfici estensorie degli arti e del tronco.
Ad oggi è riduttivo considerare la psoriasi una malattia della sola pelle. Circa 2/3 dei pazienti presentano infatti
un interessamento delle aree persistenti, ovvero a livello ungueale, dello scalpo, palmo-plantare e, non per
ultimo, un coinvolgimento di tipo articolare con manifestazioni tipiche dell’artrite psoriasica (PsA).
Quest’ultima rappresenta la principale comorbilità della psoriasi. Si tratta di una malattia cronica immuno-
mediata caratterizzata da una diffusa infiammazione muscoloscheletrica che si associa alle manifestazioni cutanee della psoriasi.
Si stima che il 30-40% dei soggetti con psoriasi sviluppi, a distanza di circa 7-10 anni, l’artrite psoriasica e che
l’84% di questi pazienti riferisca di una storia di malattia limitata unicamente alla cute.
Sono stati identificati cinque pattern specifici di artrite psoriasica: con predominante impegno assiale,
oligoarticolare asimmetrica, poliarticolare simil reumatoide, simil spondilitica, mutilante. Oltre all’impegno
articolare, tipico dell’artrite psoriasica, manifestazioni tipiche sono le entesiti e le dattiliti, ovvero l’infiammazione
di un intero dito di mani o piedi, dovuta probabilmente al coinvolgimento dell’apparato tendineo e delle
articolazioni.
Negli ultimi anni si è assistito ad una crescente comprensione del ruolo della interleuchina 17A (IL-17A) nella
patogenesi dell’artrite psoriasica, sottolineandone l’importanza specialmente nelle fasi iniziali dei processi
patologici. La presenza di elevati livelli di IL-17A a livello articolare aumenta in maniera esponenziale la
probabilità di sviluppare la malattia a carico delle articolazioni.
L’identificazione precoce del rischio e un trattamento altrettanto tempestivo e mirato risultano essenziali nella
prevenzione dello sviluppo di artrite psoriasica nel paziente psoriasico.
Il dermatologo ricopre un ruolo fondamentale nell’individuazione dei pazienti a rischio PsA, riconoscendo per
tempo segni e sintomi peculiari della malattia, che la differenziano dalle altre artropatie.
Sulla base di queste premesse, è stato realizzato il progetto PSA IMPROVE che ha offerto al Tutor e team
psoriasi dei Centri coinvolti la possibilità di definire le azioni di miglioramento utili per individuare e gestire
tempestivamente il paziente con psoriasi moderata-grave che presenta il rischio di sviluppare artrite psoriasica,
sensibilizzando il dermatologo nel riconoscimento precoce di segni e sintomi peculiari della malattia.
Le azioni migliorative sono state condivise nelle riunioni del progetto formativo PSA IMPROVE e potranno
essere implementate e validate nella pratica clinica attraverso la progettualità ECM di Formazione sul Campo –
Gruppi di Miglioramento PSA IMPROVE 2.0.
comune, è caratterizzata dall’alternanza di esacerbazione e remissione del quadro clinico costituito da placche
eritemato-squamose localizzate sulle superfici estensorie degli arti e del tronco.
Ad oggi è riduttivo considerare la psoriasi una malattia della sola pelle. Circa 2/3 dei pazienti presentano infatti
un interessamento delle aree persistenti, ovvero a livello ungueale, dello scalpo, palmo-plantare e, non per
ultimo, un coinvolgimento di tipo articolare con manifestazioni tipiche dell’artrite psoriasica (PsA).
Quest’ultima rappresenta la principale comorbilità della psoriasi. Si tratta di una malattia cronica immuno-
mediata caratterizzata da una diffusa infiammazione muscoloscheletrica che si associa alle manifestazioni cutanee della psoriasi.
Si stima che il 30-40% dei soggetti con psoriasi sviluppi, a distanza di circa 7-10 anni, l’artrite psoriasica e che
l’84% di questi pazienti riferisca di una storia di malattia limitata unicamente alla cute.
Sono stati identificati cinque pattern specifici di artrite psoriasica: con predominante impegno assiale,
oligoarticolare asimmetrica, poliarticolare simil reumatoide, simil spondilitica, mutilante. Oltre all’impegno
articolare, tipico dell’artrite psoriasica, manifestazioni tipiche sono le entesiti e le dattiliti, ovvero l’infiammazione
di un intero dito di mani o piedi, dovuta probabilmente al coinvolgimento dell’apparato tendineo e delle
articolazioni.
Negli ultimi anni si è assistito ad una crescente comprensione del ruolo della interleuchina 17A (IL-17A) nella
patogenesi dell’artrite psoriasica, sottolineandone l’importanza specialmente nelle fasi iniziali dei processi
patologici. La presenza di elevati livelli di IL-17A a livello articolare aumenta in maniera esponenziale la
probabilità di sviluppare la malattia a carico delle articolazioni.
L’identificazione precoce del rischio e un trattamento altrettanto tempestivo e mirato risultano essenziali nella
prevenzione dello sviluppo di artrite psoriasica nel paziente psoriasico.
Il dermatologo ricopre un ruolo fondamentale nell’individuazione dei pazienti a rischio PsA, riconoscendo per
tempo segni e sintomi peculiari della malattia, che la differenziano dalle altre artropatie.
Sulla base di queste premesse, è stato realizzato il progetto PSA IMPROVE che ha offerto al Tutor e team
psoriasi dei Centri coinvolti la possibilità di definire le azioni di miglioramento utili per individuare e gestire
tempestivamente il paziente con psoriasi moderata-grave che presenta il rischio di sviluppare artrite psoriasica,
sensibilizzando il dermatologo nel riconoscimento precoce di segni e sintomi peculiari della malattia.
Le azioni migliorative sono state condivise nelle riunioni del progetto formativo PSA IMPROVE e potranno
essere implementate e validate nella pratica clinica attraverso la progettualità ECM di Formazione sul Campo –
Gruppi di Miglioramento PSA IMPROVE 2.0.
Con il contributo non condizionante di:

Partners dell'iniziativa
Policlinico di Milano
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