La disinfezione dermatologica, ginecologica e antivirale:
principi attivi anche contro il Covid-19.
Cosa troverai
Informazioni
Codice ECM: 75-315355-1
Crediti ECM: 10.5
Max Partecipanti: 10000
Professione: Farmacista
Disciplina: Farmacia territoriale
Obiettivo formativo n. 18: Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere
Responsabile Scientifico: Dott.ssa Luisa Angileri, Dott. Domenico Carone
Durata prevista dell’attività formativa: 7 ore (tempo medio stimato per acquisire le conoscenze e le competenze da parte di un utilizzatore medio)
Prezzo: Gratuito
Il personale sanitario, nell’ottica della “best practice” e della disinfezione più efficace, deve poter disporre della scelta migliore per una particolare e specifica situazione e di un continuo percorso di educazione e formazione.
Oltre ad una panoramica sullo stato attuale della disinfezione, il corso approfondisce alcuni dei già conosciuti ambiti di utilizzo, dermatologico e ginecologico, e analizza l’aspetto della prevenzione del contagio e dell’infezione da microorganismi, compreso il contesto dell’emergenza sanitaria da SARS-CoV-2.
Il corso permetterà agli operatori sanitari di implementare l’utilizzo delle soluzioni disinfettanti con un approccio più razionale e sicuro, riconfermando l’importanza del loro ruolo nella prevenzione e nel controllo delle infezioni, in primis quelle nosocomiali.
È ampia la varietà di agenti chimici attivi (biocidi) contenuti in questi prodotti, molti utilizzati da centinaia di anni: alcoli, fenoli, iodio e cloro.
La maggior parte possiede attività antimicrobica ad ampio spettro, tuttavia sono poche le informazioni sulla modalità di azione di questi agenti rispetto agli antibiotici.
Verrà quindi approfondito lo spettro di azione e di attività di queste sostanze, il loro uso estremamente diffuso ha portato a speculazioni sullo sviluppo della resistenza microbica: la resistenza agli antibiotici è indotta anche da antisettici e disinfettanti?
Si esamineranno i meccanismi noti di resistenza microbica ai biocidi (sia intrinseca che acquisita), con particolare attenzione alle implicazioni cliniche.
I biocidi hanno uno spettro di attività più ampio rispetto agli antibiotici: mentre questi tendono ad avere specifici bersagli intracellulari, i biocidi possono avere più bersagli. L’utilizzo da soli o in combinazione, in una varietà di prodotti, può modificare notevolmente l'attività contro i microrganismi.
Con il contributo non condizionante di:

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